Vediamo un po le funzionalità:

 

 

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Migliorie nel drag-and-drop VoiceOver in Lion offre un sistema di drag-and-drop rinnovato per gli utenti non vedenti o ipovedenti: marchi l’elemento che vuoi trascinare, marchi la destinazione, e OS X lo sposta per te.
Migliorie nel drag-and-drop VoiceOver in Lion offre un sistema di drag-and-drop rinnovato per gli utenti non vedenti o ipovedenti: marchi l’elemento che vuoi trascinare, marchi la destinazione, e OS X lo sposta per te.
Migliorie nel drag-and-drop VoiceOver in Lion offre un sistema di drag-and-drop rinnovato per gli utenti non vedenti o ipovedenti: marchi l’elemento che vuoi trascinare, marchi la destinazione, e OS X lo sposta per te.
Migliorie nel drag-and-drop VoiceOver in Lion offre un sistema di drag-and-drop rinnovato per gli utenti non vedenti o ipovedenti: marchi l’elemento che vuoi trascinare, marchi la destinazione, e OS X lo sposta per te.

 

Un’altra cosa carina è inserire uno

Schemino apribile

Zoom picture-in-picture In Lion, la funzione zoom dello schermo include una modalità picture-in-picture che ti permette di vedere l’area ingrandita in una finestra separata, lasciando nella sua dimensione originale il resto dello schermo. La finestra può seguire il cursore, o restare fissa in un punto e mostrare solo le sezioni che stai navigando.
in mezzo a un testo

 

E che carini che sono i box che cambiano!!

Con le attività di VoiceOver puoi creare gruppi di preferenze per usi specifici. Per esempio, puoi creare un’attività che selezioni una particolare voce e aumenti la velocità di lettura ogni volta che sfogli cataloghi per fare acquisti sul web. Un’altra attività può invece scegliere una voce diversa e rallentare la velocità quando leggi quotidiani online. Puoi alternare le attività manualmente o lasciar fare a VoiceOver: cambierà attività in base alle applicazioni che usi.
Ora, quando usi un refreshable display braille, puoi specificare il livello predefinito di verbosità (ossia la quantità di informazioni che vuoi ricevere). E puoi impostare livelli di verbosità diversi per controlli specifici: per esempio applicazioni, caselle di selezione ed elementi del Dock, così come intestazioni, immagini e link.
In OS X Lion, VoiceOver include voci integrate che parlano 23 lingue: Cinese (Cina), Cinese (Hong Kong), Cinese (Taiwan), Coreano, Danese, Finlandese, Francese (Canada), Francese (Francia), Giapponese, Inglese (Australia), Inglese (GB), Inglese (USA), Italiano, Norvegese, Olandese, Polacco, Portoghese (Brasile), Portoghese (Portogallo), Russo, Spagnolo (Messico), Spagnolo (Spagna), Svedese e Tedesco.

 

Oppure anche con i tab laterali, e che scorrono!!

Con le attività di VoiceOver puoi creare gruppi di preferenze per usi specifici. Per esempio, puoi creare un’attività che selezioni una particolare voce e aumenti la velocità di lettura ogni volta che sfogli cataloghi per fare acquisti sul web. Un’altra attività può invece scegliere una voce diversa e rallentare la velocità quando leggi quotidiani online. Puoi alternare le attività manualmente o lasciar fare a VoiceOver: cambierà attività in base alle applicazioni che usi.
Ora, quando usi un refreshable display braille, puoi specificare il livello predefinito di verbosità (ossia la quantità di informazioni che vuoi ricevere). E puoi impostare livelli di verbosità diversi per controlli specifici: per esempio applicazioni, caselle di selezione ed elementi del Dock, così come intestazioni, immagini e link.
In OS X Lion, VoiceOver include voci integrate che parlano 23 lingue: Cinese (Cina), Cinese (Hong Kong), Cinese (Taiwan), Coreano, Danese, Finlandese, Francese (Canada), Francese (Francia), Giapponese, Inglese (Australia), Inglese (GB), Inglese (USA), Italiano, Norvegese, Olandese, Polacco, Portoghese (Brasile), Portoghese (Portogallo), Russo, Spagnolo (Messico), Spagnolo (Spagna), Svedese e Tedesco.

E una bella galleria, non la mettiamo?

Personalmente adoro questo pittore

 

Si chiama Bouguereau

Studiò all’Académie Julian di Parigi e fu autore di quadri realistici riguardanti tanti temi mitologici (come Flora e Zefiro, del 1875, custodito a Mulhouse, e la Nascita di Venere del 1879, conservato a Nantes) sia temi sacri nei quali sintetizzò echi del Rinascimento italiano, dell’arte bizantina e del movimento dei Preraffaelliti. Nel 1887 dipinse la Mater afflictorum (conservata a Strasburgo) e nel 1900 la Regina angelorum, appartenente a una collezione privata parigina. Di tema più cupo sono le decorazioni murali che eseguí sia nella cattedrale di La Rochelle, sua città natale, sia nelle chiese parigine di Sainte-Clotilde, Saint-Augustin e Saint-Vincent-de-Paul. Nel 1850 Bouguereau vinse il Prix de Rome una borsa di studio per artisti che consentiva al vincitore di usufruire di un soggiorno in Italia per studiare da vicino l’arte classica. Membro dal 1881 dell’Institut de France, diresse e animò assieme ad Alexander Cabanel il Salon di Parigi, in cui espose molti dei suoi lavori.
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